lunedì 27 agosto 2007

46
commenti
I ❤ crème brûlée



Come si fa a resistere al piacere di rompere il sottilissimo strato di croccante caramello per scoprire la delicatezza della crema alla vaniglia?
Il successo di questo dessert sta proprio nei contrasti tra il croccante e la cremosità, tra il sapore forte del caramello e la delicatezza della crema.. senza dimenticare che i dolci al cucchiaio hanno sempre una marcia in più, mettono a proprio agio e hanno quel non so che di infantile.
Spesso questo grande classico della pasticceria francese viene bistrattato qua in Italia.. sfido, è quasi impossibile trovarne una che sia fatta a regola d'arte: la consistenza non è mai quella giusta, per non parlare dello strato di zucchero caramellato ammorbidito che fa proprio passare la voglia di affondare il cucchiaino e.. la Vaniglia dov'è?? Eppure vi assicuro che non ci vuole tanto, anzi!

La ricetta: Crème brûlée à la vanille
Ingredienti:
1 litro di panna fresca
9 tuorli d'uovo
150 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
zucchero di canna
Preriscaldare il forno a 150°C. Tagliare il baccello di vaniglia a metà, nel senso della lunghezza, prelevare i semi con l'aiuto di un coltello e metterli da parte. Sbattere i tuorli e lo zucchero con una frusta fino a sbiancare il composto. Versare la panna e i semi di vaniglia in un pentolino e scaldare su fuoco dolce, al primo accenno di bollore togliere subito dal fuoco, filtrare il tutto con uno chinois e versare gradualmente e molto lentamente sui tuorli avendo cura di mescolare continuamente; questo passaggio è molto importante in quanto permette di temperare i tuorli evitando che si cuociano. Distribuire in 6-9 cocottine individuali , riempiendole per 3/4; sistemare le cocottes in una teglia abbastanza alta e riempire d'acqua (le cocottes devono essere immerse per metà). Infornare e cuocere per circa 1 ora e 15', la crema dev'essere ben ferma sui bordi e morbida al centro.
Lasciar raffreddare completamente, coprire ogni cocotte con pellicola e lasciare in frigo per almeno 3 ore. Al momento di servire, distribuire un cucchiaino raso di zucchero di canna su ogni dessert e caramellare con l'apposito attrezzo o con il grill del forno.

Note: è possibile alleggerire il dessert sostituendo 250 ml di panna con la stessa quantità di latte.

46 ciliegine:

il maiale ubriaco ha detto...

E come si fa a resistere!!!!
Deliziosa! Come questo blog e tutto quello che propina. Un saluto. Ste-

Anonimo ha detto...

Adoro anch'io questo dolce al cucchiaio... ma sai che non ho mai provato a farlo e dopo aver letto la tua ricetta ci proverò... sembra facile.
Ciao.

elisa ha detto...

buonissimo..e la foto è davvero invitante..sto per addentare il monitor..
Ciaooo

Anonimo ha detto...

Il mio dolce preferito lo scorso inverno. Adesso cerco di trattenermi, ma vedendo la tua foto sara` difficile. Gia` provata la variante matcha?

Imma ha detto...

Anch'io adoro la creme brulee e mi piace soprattutto la variante al caffe'!

Unknown ha detto...

Sono da invidiare perché ho assaggiato questa ciliegina spaziale di Tuki!
It's absolutely delicious...yummy!

Jessica ha detto...

Ciao Ste: grazie ;)
Orchidea: è facilissima, quando la provi fammi sapere!
Elisa: grazie.. però il monitor dev'essere indigesto XD
Kja e Imma: proverò di sicuro le vostre varianti!
Ciao Laura :P

Gloricetta ha detto...

A-d-o-r-o la creme brulée. Questa mi sembra bella sostanziosa...ma me la copio e provo. Glò

il maiale ubriaco ha detto...

davvero buono, complimenti. mi associo, mi é venuta una voglia incredibile di preparane un pó, una delizia per una semplice srata infrasettimanale.

Ancora complimenti!

Remo

Maria Giovanna ha detto...

Immagino il forno debba essere statico durante la cottura, confermi? Se non si posseggono gli stampi in porcellana dove si può cuocere? Grazie mille ;P

Jessica ha detto...

Si statico..per gli stampi l'importante è che siano monoporzioni in vetro o ceramica da forno :)

Jessica ha detto...

Io non te lo consiglio, anche perchè la creme brulée va servita nel recipiente di cottura..

Leda ha detto...

Eccola! La mitica e buonissima creme brulè.
Complimenti per il blog e le fantastiche fotografie!!!

Maria Giovanna ha detto...

Grazie infinite per la ricetta, l'ho fatta ed è veramente deliziosa, devo solo spratichirmi un pò con la caramellatura, non riesco a capire quando fermarmi in tempo.

Moscerino ha detto...

Deliziosa! proprio sabato ho fatto una cena tutta francese e avrei voluto fare questo dessert ma non avevo la ricetta! che peccato averla scoperta solo oggi! ma la prossima volta la provo!

Moscerino ha detto...

volevo anche farti i complimenti per le foto: ma a parte avere una luce stupenda, come fai a mettere quegli sfondi così delicati? sono parte del "set" che usi o li aggiungi in post-processing? e se si come? so di chiederti molto,in fondo sono i tuoi "segreti professionali" ma mi piacerebbe saperlo! magari ti scrivo una mail se preferisci...ma se non dovessi rispondere capirei! ;-)

Jessica ha detto...

Ciao moscerino, grazie per i complimenti :) figurati, non ho segreti professionali, fotografo solo per passione. Per gli sfondi utilizzo diversi materiali, in questo caso ho usato del comunissimo cartoncino colorato.

Moscerino ha detto...

Oh...si vede che io non sono pratica di fotografia! Credevo che tutti avessero pareti coloratissime, set fotografici in casa o fossero degli assi con Photoshop! Al cartoncino non avrei mai pensato...devo provarci anch'io,forse uno sfondo chiaro compenserebbe la mancanza di luce di casa mia! E adoro i colori che scegli, danno un'atmosfera particolare alle tue foto!

Anonimo ha detto...

Ho scoperto questo "dolce" luogo grazie a "LE IDEE DI SUSANNA" e devo dire che non ha esagerato!!!E' fantastico...copierò senz'altro qualche ricetta, sono deliziose...a presto. Graziella

Anonimo ha detto...

ciao volevo sapere per quante persone é questa dose

Jessica ha detto...

Dipende un po' da quanto sono grandi le cocottine, nella ricetta ho scritto 6-9 perchè ne vengono 6 abbondanti ma in realtà ne possono venire di più.

adina ha detto...

jessica, ci ho provato ieri... un disastro... dove avrò sbagliato? è possibile che la panna debba raffreddarsi prima di essere incorporata alle uova? è come se le mie uova in cottura fossero impazzite... ciao!!

Jessica ha detto...

Adina, o hai versato la panna bollente troppo velocemente sulle uova o hai impostato una temperatura troppo alta per il tuo forno.. ma escluderei la seconda ipotesi visto che avrai comunque messo a 150°C e il bagnomaria attenua ulteriormente il calore del forno, la panna era fresca? Sono cose che possono capitare, per un motivo o per l'altro, questo tipo di preparazione è delicatissimo al pari di una crema inglese.

richele ha detto...

bene, vediamo se riesco a mettere un commento...devo assolutamente fare un corso di computer, per quanto riguarda la pasticceria questo blog è più che sufficiente. Grazie per la ricetta della creme brulè, la cercavo da tanto e questa sembra semplice e deliziosa. La preparerò domani per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo con gli amica in dolcezza!!! Buon 2009 a tutti. Eleonora

Aurelia ha detto...

Ho gustato la tua deliziosa crème brùlée,il 31 Dicembre...
è favolosa!
Grazie per la ricetta,mi sono permessa di postarla sul mio blog,se per te non è un problema con il tuo link.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao complimenti ho scoperto da due giorni il tuo sito e sto già facendo venire il diabete a tutta la mia famiglia!! :P Scherzi a parte. QUindi quano devo infornare per 1 h e 15' l temperatura deve essere 150°? E poi non ho attrezzo epr caramellare mi lancio tranquillamente con il grill?

Jessica ha detto...

@Aurelia: mi fa piacere! il link è sempre gradito :)
@Vicino dello psicopatico: si, 150°C va benissimo. Il grill va bene comunque ma non aspettarti la crosticina perfetta caramellata, almeno, io non riuscivo mai ad ottenerla prima di prendere il cannello.

richele ha detto...

Penserai che mi sono fissata con la creme brulè :-)... In effetti è stata la molla che mi ha fatta rilanciare nel meraviglioso e magico mondo del cucinare i dolci, che fra l'altro non amo particolarmente mangiare, tranne alcune eccezioni come questa, ma che adoro preparare per i profumi che si sprigionano durante la preparazione, per lo sguardo curioso dei miei piccini che mi trotterellano intorno cercando di rubare una ciotola sporca di impasto da ripulire con le dita impiastricciandosi tutti... Per quel senso di "casa" che sento intorno a me, come un alito familiare e lontano, ricordo dolce di mia nonna col grembiulone giallo e la farina fin sui capelli... E alla fine chi se ne frega delle calorie e dei grassi... Ne vale proprio la pena!!! Un bacio. Eleonora

richele ha detto...

P.S.: Il momento di "poesia" mi ha fatto scordare una cosa importante... sto cercando per mare e per monti una ricetta convincente per la torta sacher. Ne avrò trovate mille versioni e l'ultima che ho provato a realizzare era abbastanza convincente ma ancora lontana dal risultato che speravo. Ho bisogno dell'aiuto di qualcuno che ne sappia più di me (Ci vuole poco....:-))

Anonimo ha detto...

E' il primissimo commento che invio, voglio semplicemente farti i complimenti per il blog,le foto e le ricette!
La tua crème brulée è fantastica...è già la seconda volta che la faccio ...e ancora un successone!I miei coinquilini ne vanno pazzi!...riuscitissime anche le ricette del pan di zucca e del dessert al cocco!Praticamente tutte quelle che, per ora, ho avuto modo di sperimentare!Grazie!
Elisa

Tati ha detto...

Ciao Tuky, è il primo commento che scrivo e colgo l'occasione per farti i miei complimenti perchè sei bravissima. Ieri ho fatto la Tua creme brulee e devo dire che non ne avevo mai assaggiata una più buona di questa. Grazie per aver condiviso la ricetta. Due domande: secondo te è possibile dimezzare la dose? dovrei mettere 4 uova e mezzo!!! ieri ho provato a congelare due cocottine, secondo te si può fare? Ti ringrazio anticipatamente e ti rinnovo i più sinceri complimenti!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Tuki,ho scoperto il tuo blog da qualche settimana nn ricordo neanche più come,surfando la rete accade spesso :)...quello che però nn accade spesso è di trovare un gioiellino virtuale come questo!!C'è un nn so che di vitale e gioioso nelle tue ricette e nel modo che hai di presentarle.Questa si che è arte!!!(nn esagero).Parlando di cose concrete,sono giovane e inesperta ma temeraria quindi ho provato a fare le tue meringhe...WOW!!!Ora mi butterò su questa crema,ehm... onde evitare brutte sorprese secondo te a che temperatura deve essere il grill e per quanto tenerle a caramellare??
baci
Silvi

Jessica ha detto...

@Tati: scusa il ritardo, ogni tanto mi sfugge qualche commento.. certo che puoi dimezzare le dosi ma ti conviene fare 4 o 5 uova e farti le proporzioni, senza buttare nulla! Io non le ho mai congelate perché non mi convince la cosa, fammi sapere!
@Silvi: benvenuta :) il grill non è efficacissimo come il cannello, comunque imposta una temperatura alta e inforna a temperatura raggiunta (sul ripiano più alto), in modo da tenere la crema il meno possibile in forno; i tempi non li so perchè uso il cannello ma basta osservare e togliere dal forno non appena lo zucchero si sarà
caramellato!

Anonimo ha detto...

Ciao, non conoscevo l'esistenza di questo dolce fino al 30 giugno.....un primo incontro con un ragazzo e lui mi porta in un ristorante proprio per farmi assaggiare questo dolce che dalle sue parti è quasi un dolce tipico.
Mi aveva detto che mi sarei innamorata di questa squisitezza, premetto che a me non piace il carammellato, infatti devo dire che è veramente una delizia.
Ho cercato per gg questa ricetta,per fare una sorpresa a lui, dato che è il suo dolce preferito e finalmente eccola.
ti volevo chiedere un consiglio, quella che ho mangiato era servita su un piatto, come faccio a fare la stessa cosa?
Vorrei stupirlo...dato che io mi sono innamorata del dolce e.... grazie Giuly

Jessica ha detto...

Giuly, mi incuriosisce molto la storia della creme brulee nel piatto, l'ho sempre vista servita nelle ciotoline.. mi diresti qualcosa in più? la creme brulee ti sembrava sformata e messa sul piatto? perchè, se così fosse, la vera creme brulee è impossibile da sformare in quanto è cremosissima, non è un creme caramel o un budino. Fammi sapere :)

Anonimo ha detto...

Ciao, la crema era molto morbida e buonissima, niente a che fare con creme caramel e budino.
Gli ingredienti sono gli stessi della tua ricetta, in quanto avendo dei problemi alimentari devo sempre chiedere per non avere sorprese.
Forse azzardo... credo che dopo averla messa nel piatto sia stata passata al forno per la caramellatura e forse è stata leggermente lisciata sulla superficie.
Mi ha parlato, questo ragazzo, che questo dolce veniva preparava dalla nonna, ma non sono scesa in confidenza, al momento opportuno chiederò spiegazioni...intanto stò provando alla realizzazione...devo dire che la prima volta è riuscita buona di sapore ma inpresentabile per il resto...grazie comunque per la risposta e se provi a farlo sul piatto fammi sapere che devo stupirlo ciao Giuly

rosanna ha detto...

Ho seguito alla lettera la tua ricetta ma la crema non si è addensata. dove ho sbagliato?

parentesiculinaria ha detto...

Fatta. Ottima e semplice. Ho usato però dei pirottini in terracotta più bassi e larghi della cocotte che vedo qui e questo credo ne abbia pregiudicato un po' la cremosità. Forse avrei semplicemnte dovuto diminuire di poco il tempo di cottura. Chi lo sa. L'unico modo per saperlo è... riprovare!! :d

parentesiculinaria ha detto...

la tua creme brulè...

http://parentesi-culinaria.blogspot.com/2010/05/creme-brule-dans-poterie-rivedere-il.html

Anonimo ha detto...

I love it, but i juste put some essential oil of
bergamot orange with the vanilla. to have "une crème brulée à la bergamote".
I never try but i thik is possible to make other essential oil instead of the bergamot orange.

A french who love cooking

Anonimo ha detto...

6 bravissima e la tua pagina di ricette e stupenda :D

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